
Come promuovere esperienze turistiche su Google Maps (e perché è ancora sottovalutato)
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Quando pensiamo a promuovere un'esperienza turistica, ci vengono in mente Instagram, OTA o il passaparola. Ma Google Maps è ancora oggi uno dei canali più potenti e sottovalutati per aumentare visibilità, fiducia e prenotazioni.
Vediamo perché è così importante e come ottimizzare il tuo profilo in pochi semplici passaggi.
Perché Google Maps fa la differenza
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Prima impressione visiva Quando un turista cerca "cosa fare a [nome città]" su Google o direttamente su Maps, le attività con un profilo aggiornato, foto chiare e recensioni positive appaiono subito in evidenza.
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Recensioni che vendono Maps è spesso il primo luogo dove le persone leggono (o scrivono) recensioni. E, come sappiamo, l'85% delle decisioni di prenotazione passa da lì.
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È gratis Un profilo Google Business ben gestito è una delle azioni più redditizie a costo zero che un operatore possa fare.
Come ottimizzare il tuo profilo Google Business
1. Completa tutte le informazioni
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Nome dell’attività coerente con il tuo sito
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Orari corretti e aggiornati (anche per le festività)
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Descrizione dettagliata ma semplice
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Categorie: scegli quella più precisa (es. "organizzatore di attività all'aperto" anziché "agenzia turistica")
2. Aggiungi foto autentiche e coinvolgenti
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Inserisci foto tue e non immagini stock
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Mostra persone reali durante l’esperienza
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Aggiungi anche immagini della location, dei materiali, dei sorrisi
3. Chiedi recensioni (e rispondi sempre)
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Dopo ogni esperienza, chiedi una recensione su Google con un link diretto
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Rispondi a tutte le recensioni, anche le neutre o negative
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Ringrazia sempre, con tono personale e gentile
4. Usa i post settimanali
Google ti permette di pubblicare brevi aggiornamenti, eventi o offerte. Usali per:
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promuovere una data specifica
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annunciare un evento stagionale
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dare visibilità a nuovi servizi
Bonus: il "local SEO" per esperienze
Google considera anche:
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le parole chiave nella descrizione e nei post
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il numero e la frequenza delle recensioni
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la geolocalizzazione precisa
Perciò, usa parole come "esperienza outdoor a Bergamo" o "tour enogastronomico in Toscana" nella tua scheda.
Esempio reale: "Borghi Segreti"
Un’associazione di guide turistiche ha ottimizzato il proprio profilo su Maps in 5 città minori. Ha inserito tour, immagini reali, risposto a recensioni e pubblicato eventi settimanali. In 3 mesi ha aumentato le visite al sito del 65% e ricevuto prenotazioni dirette senza pubblicità.
Conclusione
Google Maps è un alleato potente, gratuito e ancora poco usato nel turismo esperienziale. Un profilo curato non è solo una vetrina, ma un vero canale di acquisizione clienti.
Inizia da oggi:
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Controlla il tuo profilo
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Aggiorna foto e info
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Chiedi la prossima recensione
E se hai bisogno di una guida passo passo per ottimizzare tutto, scrivici. Siamo qui per aiutarti.